Produzioni

Dalla fine del 2013 ad oggi abbiamo realizzato vari progetti in diversi ambiti legati alla cultura:

Editoria

“Sistema Torino, Sistema Italia”, Castelvecchi Editore, uscito a maggio 2014: Torino come paradigma di un paese dove mala amministrazione e poteri forti la fanno da padrone. Maurizio Pagliassotti, autore di “Chi comanda Torino”, torna a occuparsi della ex capitale industriale d’Italia e lo fa con questo libro che rappresenta un originale mix tra inchiesta e racconto. La vicenda narrativa è centrata sul personaggio immaginario di Pietro Zanna, giornalista precario, un espediente che Pagliassotti utilizza per entrare nel mondo dei media, descrivendone vizi e debolezze, a partire dall’autocensura e dal ruolo ancillare rispetto al potere. L’inchiesta porta in scena le figure centrali della politica e del mondo imprenditoriale torinese e nazionale: Sergio Chiamparino, Piero Fassino, Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Oscar Farinetti, l’inventore di Eataly. E poi, ancora, la galassia Fiat e le sue operazioni finanziarie; la cultura in mano alle fondazioni bancarie, le quali sono, a loro volta, oggetto di occupazione da parte dei partiti; le speculazioni edilizie che hanno snaturato il volto della città e creato sacche di degrado. Insomma, Sistema Torino non solo disegna gli assetti del potere nella città della mole ma rappresenta anche lo specchio dell’ Italia presente.


Teatro

“Il Sistema Torino non esiste”, di e con Massimo Giovara: un monologo teatrale di inchiesta. Una voce nuova nel panorama degli spettacoli politici italiani. Quale ruolo ha avuto il braccio culturale di Torino in questa trasformazione da città fabbrica a città turistica? Le strategie adottate, nella quasi totale mancanza di dissenso, hanno portato dei benefici come molti sostengono oppure bisogna dare credito alle statistiche che descrivono Torino come una delle città più impoverite del Nord? Un monologo con inserti video e audio di analisi in forma grottesca, drammatica e comica delle trasformazioni della città ad opera di una ristretta cerchia di personaggi più o meno noti. Uno spettacolo inusuale dove si ride e si piange di ciò che siamo diventati.

"Exporto 2022, la grande opera definitiva", realizzato con la collaborazione di tutta la crew di SistemaTorino e con la partecipazione di Domenico Finiguerra e Tomaso Montanari, un monologo interattivo con Massimo Giovara protagonista di un avventura futuristica all'interno del mondo delle grandi opere in Italia. Tra intrighi di potere, propaganda politica, giornalisti corrotti e faccendieri senza srupoli si racconta un' Italia prigioniera di una classe politica che non si fa scrupoli ad investire il denaro pubblico per opere (faraoniche) inutili vendute come la panacea di tutti i mali...  Uno spettacolo ispirato da fatti realmente accaduti...


Formazione

System Lab: laboratorio di scrittura e teatro civile. Con Massimo Giovara, Maurizio Pagliassotti, Stefano Durando. Nell’ambito del progetto Irenea, in collaborazione con il Centro Studi Sereno Regis. Un seminario sulla progettazione e gestione di uno spettacolo, un film, un’azione pubblica di informazione civile. Un approfondimento sui temi della ricerca delle fonti, della strutturazione di uno spettacolo, della promozione e del recupero di risorse e fondi utili per realizzare un progetto di “utilità” pubblica.
Un laboratorio di sviluppo delle proprie capacità di progettazione e realizzazione di azioni di pubblico interesse, veicolate e promosse via grazie agli strumenti comunicativi che i nuovi media consentono. 


Approfondimento, intrattenimento e informazione

Oltre che ai canonici articoli di approfondimento del blog relativi ad interviste, commenti ed approfondimento sull'azione politica del territorio torinese e non solo. Sistema Torino ha sviluppato anche; 

Talk Shock: format di dibattito surreale andato in scena nei mesi di novembre e dicembre grazie alla collaborazione tra Sistema Torino e Assemblea Cavallerizza 14:45. Se i moderni Talk Show televisivi sono la commedia dell'arte di questi tempi smart e devastati, i Talk Shock sistemistici smascherano la rappresentazione del potere, con le sue bugie, i suoi trucchi da prestigiatore di quart'ordine, mettendosi direttamente nel cilindro al posto del coniglio bianco. In questo punto di incontro tra dibattito e spettacolo, tra personaggi surreali più verosimili di quelli reali e spunti di critica della realtà, si è discusso dei temi culturali e di attualità che interessano la città di Torino e che ha visto la partecipazione tra gli altri di Gianluca Gobi di Radio Flash, e di Yuri Bossuto, già candidato a Sindaco della città. 

“Dalle stalle all’ostello: Aristotele, la libertà e la Cavallerizza Reale”: Un'inchiesta a cura di Paolo Tessarin e Chiara Vesce: Un corposo ed accurato approfondimento sulla questione attraverso una serie di interviste ad alcuni protagonisti della vicenda: l’Assessore al Bilancio del Comune di Torino Gianguido Passoni, la Consigliera Comunale Chiara Appendino, il Presidente della Commissione Cultura del Comune di Torino Luca Cassiani ed il collettivo dell'assemblea Cavallerizza 14:45



Viral & Flash Media Mob 

E Voi, da che parte state?: sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema della Torino Lione come primo investimento pubblico da ridimensionare per far fronte ad esigenze più essenziali per il benessere pubblico come Sanità, Istruzione, Valorizzazione del patrimonio pubblico. 

Tutti con Piero: movimento di promozione per la candidatura di Piero Fassino a Presidente della Repubblica. Con l'obiettivo di Spingere per la candidatura di Piero Fassino a Presidente della Repubblica: la vita più rapida per rimuoverlo dalla poltrona di Sindaco di Torino.

L'inceneritore di Torino non esiste, è solo vapore! : concorso fotografico a tema "inceneritore del Gerbido". Una rassegna fotografica con il protagonista più famoso dello smaltimento rifiuti della periferia torinese.

Le vignette di Mole e Grat: una serie di disegni umoristici per prendere in giro quel che succede in città, con protagonisti la Mole Antonelliana ed il grattacielo della Banca Intesa San Paolo; i due protagonisti si ritrovano a commentare gli avvenimenti più vociferati della città.










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