lunedì 1 maggio 2017

PRIMO MAGGIO, SANTO LAVORO MARTIRE

Questo è un paese dove se provi ad alzare la testa per cambiare le cose vieni represso, è un paese dove la creatività, l'attivismo e l'intraprendenza vengono contrastati, è un paese dove, a quanto pare, la polizia ti osserva e quando vede che sei un individuo "politicamente pericoloso" ti segue e aspetta, aspetta il momento buono per fartela pagare, la tua libertà, la tua onestà intellettuale. Accade in molti ambiti del nostro vivere, ma in particolare succede a chi si mette in gioco dal punto di vista politico e si oppone ad un modello economico, sociale e culturale in questo momento dominante, ad un modello sociale che vede nel lavoro un momento di sfruttamento e non di realizzazione delle persone, ad esempio; lo abbiamo già visto succedere a tanti amici e conoscenti, attivisti per la lotta no tav, o in altre battaglie politiche, chi si espone viene preso di mira, in un modo o nell'altro, non tutti certamente, ma succede spesso. Per questo oggi hanno arrestato la nostra Roberta, al corteo del primo maggio, possiamo dirci quello che vogliamo, ma se la sono andata a prendere sotto i portici, in via roma, non in mezzo agli scontri. Non l'hanno arrestata per atti violenti o in mezzo alla confusione di una carica.... se la sono andata a prendere perchè è una donna libera, che non ha intenzione di stare a guardare la deriva politica italiana, e questo non è accettabile a quanto pare.
Giudicate voi.
Roberta libera.

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