giovedì 2 marzo 2017

Assemblea del 4 marzo 2017: le domande all’Amministrazione Comunale sul Bilancio 2017

Sabato 4 marzo alle ore 15 si svolgerà, presso la sala di via Leoncavallo 17 a Torino, un'assemblea pubblica sul Bilancio 2017 del Comune di Torino, denominata "Un bilancio senza vincoli, i diritti prima del pareggio di bilancio" e organizzata su iniziativa del comitato promotore di Assemblea21 Gennaio, insieme di comitati e cittadini critici con le scelte dell'Amministrazione di Chiara Appendino.
L'invito a partecipare  rivolto ai Consiglieri comunali, alla Sindaca e agli Assessori è stato accolto  dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle, con i quali sono state quindi discusse la modalità di svolgimento dell'incontro: nel cui corso  Assemblea21 intende sottoporre ai Consiglieri pentastellati medesimi una serie di domande e di indicazioni su varie questioni la cui soluzione o meno dipenderà da come il bilancio prevederà che siano affrontate dal punto di vista degli stanziamenti necessari. Ecco in linea di massima quali saranno le domande su cui dovrebbe vertere il confronto e la discussione, che sarà aperta anche a chi tra il pubblico vorrà prendere la parola:



1) Abbiamo ascoltato l’intervento della Sindaca in sala rossa lunedi 27 us, in cui parlava della necessità di trovare 100 milioni € in più per finanziare la spesa corrente, cioè l’1% circa di tutto il bilancio. È questo l’ammontare effettivo e totale del “buco di bilancio” ereditato dagli esercizi economici e finanziari delle Giunta Fassino nell’ultimo biennio di cui sentiamo parlare da settembre? Se no, potete chiarirci a quanto ammonta e a cosa si riferisce? Quali di queste voci sono impreviste, cioè di cui non si poteva sapere in campagna elettorale? Si renderà necessario accendere mutui sul mercato finanziario o ricorrendo alla Cassa Depositi e Prestiti?

2) Si prevede di iscrivere a bilancio quote di utili delle aziende partecipate o i proventi derivanti dall’alienazione di quote delle stesse?

3) Intendete promuovere a livello nazionale un’azione congiunta dei Comuni ad amministrazione 5Stelle e di altri Comuni in difficoltà per contestare il vincolo del pareggio di bilancio (escludendo da tale vincolo le spese incomprimibili per il “welfare”) e promuovere col coinvolgimento dell’ANCI un ritorno della Cassa Depositi e Prestiti allo svolgimento del ruolo per cui storicamente è nata, di supporto delle amministrazioni locali?

4) A conclusione dell’indagine interna sui conti dell’Amministrazione comunale rimane in piedi anche l’ipotesi di un Audit esterno?

5) Quanto si prevede di introitare nel corso del 2017 tra oneri di urbanizzazione e permessi di costruire realmente accertabili?

6) Quali sono le voci di bilancio che si intendono coprire con gli oneri di urbanizzazione? Nello specifico quale quota si intende destinare in modo vincolante alla manutenzione ordinaria del suolo e del verde urbano?

7) Quanto si prevede di destinare nel corso del 2017 al finanziamento delle diverse Fondazioni a cui il Comune partecipa con impegno annuale di spesa e da quali di queste l’amministrazione ipotizza eventualmente di dissociarsi?

8) Qual è il programma delle alienazioni e valorizzazioni (anche attraverso eventuali varianti urbanistiche) di immobili di proprietà comunale o di altri Enti territoriali e quali introiti si prevedono?

9) Come si intendono utilizzare i fondi destinati all'emergenza abitativa? A quanto ammontano? Si ipotizza anche una requisizione di immobili privati in stato di abbandono?

10) Con riferimento alle proposte di utilizzo del complesso della Cavallerizza Reale per un progetto unitario di riqualificazione si prevede di “decartolarizzare” porzioni di tale complesso trasmesse alla Cassa Depositi e Prestiti o alla società Cartolarizzazioni Città di Torino?

11) Si intende accertare l’effettiva consistenza del “debito storico” accumulato dalla Città a partire dalle Olimpiadi del 2006, ampliato a tutto il “Gruppo Consolidato Città di Torino” e alle partecipate?

12) Si prevedono azioni per ricontrattare tale debito, in particolare per quanto riguarda i contratti di apertura di Derivati stipulati a partire dagli eventi olimpici?

13) Quando sarà realizzata la trasformazione di SMAT in azienda di diritto pubblico? E’ un’operazione fattibile da subito e non costosa, ma darebbe un segnale importante di inizio di un'impostazione di bilancio ispirata ai diritti: c'è un diritto più naturale del diritto all'acqua non merce ma bene comune?

14) La gestione delle partecipate attraverso le finanziarie risulta poco trasparente e difficile da monitorare: a. Esistono motivazioni economiche/fiscali che rendono necessaria/migliorativa la gestione attraverso le finanziarie? b. Se non ci sono “convenienze” per i cittadini, valutate la dismissione di queste finanziarie per applicare una gestione diretta e trasparente del Comune di Torino come fatto da altri comuni (es. Parma e Reggio Emilia)?

15) A Torino stiamo vivendo una pesante emergenza ambientale (particolato, CO2, NOX ). I rifiuti contribuiscono pesantemente: sul traffico veicolare e sul totale emissioni con lo SMALTIMENTO all’inceneritore di Torino. Perché non investiamo i ritorni economici di TRM e IREN già da quest’anno in azioni strutturali finalizzate alla RIDUZIONE dei rifiuti e i relativi impatti ambientali?

16) Per agevolare il processo verso i “rifiuti zero”, valutiamo il riacquisto di AMIAT e la riconversione in Azienda Speciale? limitando il monopolio di IREN e togliendo una par-te della gestione dei rifiuti (beni comuni) da logiche di profitto?

17) In ambito culturale, si procederà con la creazione ed il supporto di grandi eventi, in piena continuità con le giunte PD, oppure si è lavorato per una valorizzazione dei talenti locali creando forme di sostentamento che prescindano dalla Compagnia di San Paolo?

18) Qual è l'introito per le casse comunali dell'attivitá del Caat e quanta parte di tale attivo sará destinata alla lotta al lavoro nero e alla messa in sicurezza dei lavoratori?

19) Quali risorse il prossimo bilancio comunale destinerá al sostegno al reddito - diretto e indiretto - di disoccupati e precari?

20) Intendete considerare sentenze come la n. 275 del 16 dicembre 2016 della Corte Costituzionale che ribadisce che vi sono “diritti incomprimibili” (la casa? la salute? l’istruzione? il reddito?) che vengono prima del pareggio di bilancio?

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